La truffa ai danni di un ristoratore di Bra, una cittadina della provincia di Cuneo, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri intervenuti bloccando i truffatori, prevedeva uno schema predefinito una donna durante una telefonata per una prenotazione di una cena di 8-10 persone richiedeva una decina di bottiglie di Bordeaux, pregiato vino proveniente dal territorio francese. Il ristoratore non avendo disponibilità del prodotto richiesto avrebbe dovuto ordinarlo presso un ulteriore venditore, ma la donna prontamente avrebbe offerto il suo aiuto tramite un amico rappresentante che avrebbe consegnato le bottiglie di bordeaux per la cena prenotata, un ordine complessivo che si sarebbe aggirato intorno a un migliaio di euro.

Il ristoratore avendo subito iniziato a sospettare allertando così i Carabinieri che sono prontamente intervenuti tramite controllo, pedinamento sotto copertura in attesa della consegna del carico di vino richiesto dal ristoratore, presumibilmente truffato. La scoperta da parte dei Carabinieri è stata clamorosa il vino considerato pregiato e venduto per migliaia di euro, era invece un vino di scarsa qualità venduto anche nei discount, tutt’altro che vino pregiato e costoso.

Durante le perquisizioni sono state sequestrate diverse confezioni di vino, l’uomo, un pregiudicato di 55 anni dai i vari rilievi effettuati contava di truffare diversi esercizi commerciali e ristoratori della zona, sono ancora in corso al momento diversi accertamenti per verificare quanti commercianti hanno subito la truffa del vino.

Inoltre dalle indagini si starebbe constatando se le ulteriori truffe degli ultimi tempi siano riconducibili sempre allo stesso gruppo di truffatori, cercando di rintracciare anche i complici della truffa, sono stati prontamente sequestrati dai Carabinieri tutti gli strumenti utilizzati ai fini della truffa.