Fondatore del giornale Colors e del centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna Fabrica.
Oliviero Toscani è sempre stato un provocatore: lo ha fatto con le sue foto, con le sue pubblicità ed ancor più spesso con le dichiarazioni che spesso finiscono per offendere qualcuno!
Il buon Oliviero è proprietario, dal 1970, anche della cantina OTWINE nella quale produce, nella provincia di Pisa, OT (Sirah, Cabernet Franc, Petit Verdot) e quadratorosso (Sirah, Teroldego, Cabernet Franc, Petit Verdot).

L’ultima polemica di Oliviero è nata con i Veneti, che ha definito “popolo di ubriaconi e alcolizzati” durante un’intervista al programma La Zanzara su Radio24; parole che non sono piaciute né a Zaia, governatore del Veneto, né a chi era presente. 
Curioso che proprio chi, come il governatore leghista, ha costruito il successo di un partito su affermazioni simili se non peggiori, si lamenti di un’uscita del genere; ci sembra incoerente.
Neanche a noi è piaciuta, proprio come non ci sono piaciute tante parole dette contro il Sud (anche da Oliviero Toscani stesso che tempo fa disse “È un regalo essere nato a Milano, avrei potuto essere nato a Portici o a Scampia. Tante volte volte essere  nato 50 metri più qua o 50 metri più là è un disastro“).
Il buon Oliviero ha poi spiegato “era solo una battuta” ed ha scherzato: “A Firenze non si dice “andemo a bever un’ombretta” ricordando ancora il legame tra il dialetto veneto ed il vino.
Noi però ci sentiamo anche di spezzare una lancia in favore del fotografo: avete sentito l’intervista integrale?