Secondo i sui ideatori, un vino senza solfiti è migliore perché evita mal di testa e riduce i postumi della sborina. Ullo è in grado di purificare qualsiasi vino.
A quanto pare tantissimi appassionati di vino sono sensibili ai solfiti che però sono necessari per favorire la conservazione del nettare.
Ullo, grazie a Selective Sulfite Capture™, un filtro polimero alimentare poroso, rimuove selettivamente i solfiti ed i sedimenti.
Secondo gli “inventori” i solfiti avrebbero un sapore amaro ed alcuni assaggiatori (erroneamente) attribuirebbero tale gusto al vino stesso addirittura elogiandolo talune volte.
Fortuna che c’è Ullo!
In grado anche di far ossigenare il vino se lo si desidera; Ullo funziona con vari bicchieri di vino, con caraffe o decanter.
James Kornacki, il founder, si è avvalso di un team di progettisti, ingegneri e wine lovers per dare alla luce un prodotto così curato anche estetcamente.
200.000 dollari provenienti da Capital Angels e 150.000 circa dal crowdfounding via kickstarter… ed ora ancora 197.000 dollari da Indiegogo: davvero ingordi!
La domanda sorge però spontanea ne vale la pena? Conoscono davvero le implicazioni dei solfiti e gli alimenti che li contengono? Qualora ne avessimo l’opportunità li inviteremmo sicuramente a dare una lettura alla nostra guida. Tu lo compreresti?
