L’affinamento viene fatto in barrique per circa 12 mesi, vengono usate principalmente piccole botti di secondo passaggio (90% del totale) in modo che ne esaltino le qualità migliori senza stravolgerne la personalità.
Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino limpido con una leggera unghia granata. La sua bella consistenza si manifesta  con numerosi e fitti archetti.


Al naso è intenso e complesso con profumi speziati che ci portano sensazioni di cacao e tabacco ma anche  floreali (rosa) e fruttati (prugna) ed una leggera vena minerale a completare uno spettro olfattivo decisamente interessante.


Al palato è secco con una buona freschezza che gli conferisce una bella bevibilità. Caldo e giustamente tannico, ma il tannino risulta fine elegante e ben integrato nella struttura del vino stesso.
Un vino quindi che fa dell’equilibrio il suo punto di forza, il vino degustato è già pronto e avrà ancora qualche anno di longevità.
Lo abbiamo servito in ampi calici e lasciato ossigenare qualche minuto ad una temperatura di 18°  prima di iniziare la nostra degustazione e mentre degustavo questo nebbiolo lo immaginavo in abbinamento ad un bel piatto di cinghiale alle olive.

alla prossima degustazione.