La vendemmia avviene solitamente nell’ ultima decade di settembre e, per garantire una migliore qualità, viene fatta manualmente ed utilizzando delle piccole ceste per il trasporto dei grappoli in azienda in modo da non far partire fermentazioni spontanee che potrebbero conferire difetti nel vino. Segue poi la fermentazione a temperatura controllata e lo svolgimento degli ultimi gradi alcolici avviene direttamente in barrique sia di primo che di secondo passaggio e qui vi rimarrà per ulteriori 18 mesi. In questo periodo il vino si evolve sino a raggiungere la sua completa maturità che gli permette, dopo un ulteriore passaggio in acciaio di 6 mesi, di essere pronto all’imbottigliamento.
Di un bel colore granato limpido, colpisce subito per la sua consistenza e l’intensità dei suoi profumi carichi di note eteree, speziate (cacao e liquirizia su tutte) e di frutti maturi (more e marmellata di prugna)
Al palato è secco, caldo e con una marcata, ma elegante, tannicità che, se ben abbinata, (da abbinare con tagliatelle al tartufo) può dare grandi soddisfazioni.  Piacevole e decisamente persistente il finale leggermente amarognolo e con sentori retro nasali di noce.
Per apprezzarlo al meglio lo si deve far respirare bene prima di berlo.
E’ un vino che ha già raggiunto una sua spiccata personalità e la sua longevità mi garantisce di poterlo riapprezzare anche con il passar degli anni.