Il lunghissimo ciclo vegetativo, se favorisce l’evoluzione di un profilo olfattivo di straordinaria finezza e complessità, rende tuttavia il Nebbiolo un vitigno difficile da gestire e naturalmente sottoposto a numerosi rischi meteorologici.

Uva meravigliosa e delicata al tempo stesso, trova il suo habitat ideale nelle Langhe. Ricca di polifenoli e destinata a vini a lungo invecchiamento come il Barolo, quest’uva viene vinificata da produttori che si trovano in altri territori, come l’Alto Piemonte e la Valle d’Aosta, la Lombardia, la Sardegna e il Lazio fino a varcare i nostri confini e arrivare in California.

È possibile avere un’esperienza sensoriale unica il 14 e 15 novembre, presso il The Westin Excelsior Hotel di Roma, dove si terrà la quinta edizione dei Vignaioli di Langa e Piemonte.

Qui degusteremo diverse espressioni di Barolo, da quelli provenienti da famosi cru dei comuni di Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba e Castiglione Falletto, più duri e robusti perché provenienti da territori di formazione Elveziana; a quelli eleganti e profumati dei famosi vigneti di Barolo, La Morra e Novello, terre emerse in epoca Tortoniana più recente.

Accanto alle varie espressioni di Barolo saranno presenti altri vini piemontesi: dagli altri rossi a base Nebbiolo come i Barbaresco, Gattinara, Roero, Boca e Bramaterra ai Dolcetto, Barbera e Freisa fino ai bianchi come i Moscato, Erbaluce e Arneis. Per non parlare della presenza di produttori del calibro di Borgogno, Cavallotto, Giacomo Fenocchio e tanti altri ancora.

Un’esperienza da non perdere. Per maggiori informazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.