E’ questa l’idea di Melanie Brown e di The New Zealand Cellar, fin qui una cosa “particolare”, ma ad aggiungere curiosità intorno a quest’iniziativa è il fatto che ci si sia affidati al Crowdfounding tramite la piattaforma Kickstarter e che i fondi siano appena stati reperiti online (37 minuti fa!). Solo 123 ore, poco più di 5 giorni, per ottenere donazioni per circa 42.500 sterline; superando il target fissato di 35.000.
Allora si parte! Destinazione Nuova Zelanda, anzi Londra! Melanie ora creerà uno spazio accattivante dove le persone potranno “esplorare” la Nuova Zelanda ed i suoi vini senza spostarsi da Londra; ci sarà un punto vendita al dettaglio, eventi ed un ufficio per lo sviluppo dell’idea!
L’obiettivo è semplicemente vendere e far conoscere questi vini, nulla di particolarmente innovativi! Per creare lo spazio dedicato verranno utilizzati legno, marmo e cemento cercando di riprodurre qualcosa che ricordi una costruzione Neozelandese, tutto curato nei minimi dettagli! Ed ai donatori? Chi ha donato 150 sterline abrà il proprio nome iscritto nell’elenco dei founders che sarà sempre visualizzato sul muro del negozio e sul sito; ai donatori di almeno 250 sterline verranno dati i biglietti VIP per il Taste London 2015 o un set di bicchieri Riedel, alle organizzazione verrà invece dato supporto presso i distributori localizzati nel regno unito; ai donatori di almeno 500 sterline sarà concessa una degustazione di due ore con Melanie assieme ad un piccolo gruppo di amici compreso di viaggio e sistemazione (fuori Londra) e sei campioni; a chi ha donato più di 750 sterline sarà consegnata una stampa unica in serie limitata, il nome sul “muro dei fondatori” e sul sito; a chi ha donato almeno1000 sterline spetta una “Total New Zealand Wine Experience” con d egustazione di 10 vini con Melanie ed il nome sul muro dei fondatori e sul website; con i donatori di 2500 o più sterline (ovvero nessuno!) si sarebbe potuto intavolare un discorso per parlare di possibili opportunità insieme!
E noi italiani cosa facciamo nel frattempo? Il Crowdfounding è qui ancora molto acerbo e poco tutelato, le aziende sono poco disposte a progetti simili, e non cogliamo opportunità di sviluppo.

